Le sterline coniate dopo il 1957 (ovvero sotto la Regina Elisabetta II) sono definite “nuovo conio”, mentre quelle precedenti “vecchio conio”.
Non esiste nessuna differenza tecnicamente significativa tra le due; solo il mercato ritiene che le sterline “vecchio conio”, risalendo ad un periodo in cui ne era ancora frequente la circolazione e l’uso, siano state soggette ad una certa usura, e quindi contengano una quantità minore di oro.
Ciò può essere ovviamente vero per una moneta che abbia circolato molto e si sia usurata: ma un tanto è facilmente desumibile dallo stato della moneta e, al limite, da una bilancia.
E può darsi benissimo che una sterlina “nuovo conio” sia usurata più di una “vecchio conio”, tanto da essere sensibilmente più leggera...
Nella realtà, la differenza di quantità di oro tra le”vecchio conio” e le “nuovo conio” non c’è o è irrisoria.
Nonostante ciò, le quotazioni ne risentono, e le “vecchio conio” hanno sempre una quotazione leggermente più bassa rispetto alle “nuovo conio”.